Pillole di SpiritualiTà
Il vero spirito di fede porta una persona a staccare lo sguardo da se stessa, per volgerlo verso Dio. (Beato John Henry Newman)
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"Egli doveva risuscitare dai morti"
Vangelo
Egli doveva risucitare dai morti
+ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 20,1-9)
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Parola del Signore.
Spunti di riflessione
Cristo vive! Questa è la grande verità che riempie la certezza della nostra fede. Gesù, che morì sulla Croce, ha trionfato sulla morte, sul peccato e, con la sua Passione, Morte e Resurrezione ha conquistato la nostra vera libertà, la libertà dei “figli di Dio”.
Con la Resurrezione, Gesù vive, si fa veramente presente in mezzo a noi. È un mistero grande la sua Resurrezione: bastava una goccia del Suo sangue per liberarci e per salvarci dal peccato, invece Gesù risorge, pensando sempre al nostro bene, al bene dell’anima nostra. Si dona fino in fondo, dalla nascita, alla Morte e alla Resurrezione, senza misure, senza calcoli. Compie tutto per me, per ciascuno di noi.
Nel vangelo di questa domenica, Maria Maddalena, Giovanni e Pietro si mostrano spaventati, perché temono che qualcuno abbia portato via il corpo di Gesù. Gesù non c’è più!
Quante volte, pure noi, nella nostra vita pensiamo che Gesù non c’è; quante volte diventa difficile trovare Gesù nella sofferenza, in un imprevisto della vita, in qualcosa che va contro i nostri piani… Invece Gesù è risorto, Gesù vive: non ci ha lasciati, la bellezza della nostra fede, del nostro credere sta proprio qui! Credere come hanno creduto gli Apostoli: Gesù è risorto, vive ed è accanto a loro!
È un Dio che può tutto: che è Padre e che ci ama tanto, arrivando a nascere, a morire e a resuscitare ogni giorno sull’ altare, facendosi presente fra noi nel dono dell’Eucaristia. Lì c’è sempre il Cristo in corpo, sangue, anima e divinità.
In questa Santa Pasqua ripensiamo a tutte le volte che, nella nostra vita, Gesù si fece presente. Tutte occasioni che ci dimostrano che Lui non solo è vivo, ma vive in mezzo a me, vive con me, vive dentro di me. Quando, nella semplicità, troviamo la presenza di Gesù nella nostra vita, riusciamo a sentire quello che più tardi Maria Santissima e gli Apostoli sentiranno, alle apparizioni di Gesù risorto: una gioia immensa, gioia che spuntava dalla certezza che Gesù era con loro.
Il tempo gioioso della Pasqua non si limita a questo scorcio dell’anno liturgico, ma deve essere presente in ogni momento nell’animo del cristiano. Il cristiano, credendo veramente nella reale presenza di Dio nella sua vita, ha un tesoro nelle mani che nessuno gli può togliere; ha una certezza nel cuore che non muore mai; ha un modo di guardare la vita che è pieno di luce, di bellezza. Il cristiano è capace di dare senso a ogni cosa che accade, avendo nel cuore la consapevolezza che niente succede per caso, ma che dietro a tutto c’è qualcosa di grandissimo: c’è l’amore di un Padre che ama incondizionatamente i suoi figli.
In questo tempo pasquale, chiediamo l’aiuto a Maria Santissima, a Lei che dall’ inizio non ha perso mai la fiducia nel suo Figlio; a Lei, che ha saputo sempre sperare, anche vicino alla Croce.
Con il suo Cuore di Madre, ha mantenuto sempre la fede viva in Gesù e vuole che anche noi, seguendo i suoi passi, abbiamo la stessa fiducia nel Figlio suo Gesù Cristo.
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