Pillole di SpiritualiTà
La grazia di Dio sarà il vostro conforto. (dalle Memorie di suor Lucia)
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PRESENTAZIONE DEL LIBRO "GESÙ, MA QUANTO...QUANTO CI AMI!"
di Stefano Battezzati
Era il 2010 quando assistetti per la prima volta ad una conferenza sulla Sacra Sindone, tenuta dalla Prof.ssa Emanuela Marinelli.
Oggetto, la Sacra Sindone, fino al quel momento per me praticamente sconosciuto, mi aprì letteralmente un "mondo" più che mai affascinante.
Ascoltai, con estrema attenzione, i vari risultati degli studi effettuati, praticamente iniziati nel 1898 col fotografo Secondo Pia e che, con l'avanzare delle tecnologie, continuano ancora oggi.
Cito, molto sinteticamente, le principali domande che ci si pone di fronte alla Sacra Sindone e le relative risposte.
- E' ebraica? Sì, perché è di purissimo lino, senza nessuna contaminazione di altri tessuti, caratteristica delle usanze ebraiche.
- E' stata a Gerusalemme? Sì, perché si sono riscontrati pollini e minerali che si trovano solo in quella zona geografica.
- Risale davvero al tempo di Gesù? Sì: smontati categoricamente gli studi (convegno scientifico a Catania del 2019) che avevano fatto risalire la Sacra Sindone al periodo medievale, oggi tecniche sempre più avanzate (come la resistenza delle fibre del lino) la fanno risalire proprio intorno al primo secolo.
- Ha avvolto il corpo di un uomo morto? Sì, perché si riscontrano macchie di sangue e acqua che possono scaturire solo da un corpo privo di vita.
- Ha avvolto il corpo di un uomo flagellato, coronato di spine, inchiodato e percosso? Sì, perché si riscontrano tutti questi segni.
- Davvero il corpo è scomparso? Sì, perché le macchie di sangue che impregnano il lino non riportano nessuna traccia di sfregamento: cosa impossibile a verificarsi nel caso in cui il telo che copriva il corpo fosse stato levato, asportato da qualcuno.
- Il corpo è sparito il terzo giorno? Sì, perché non ci sono tracce di decomposizione, tracce che iniziano nei cadaveri dal quarto giorno.
- Perché è un mistero l'immagine che si è formata? Perché ad oggi nessuna tecnologia al mondo è in grado di riprodurre quell'immagine, formata dall'ossidazione di alcune fibrille del lino, le più superficiali, ed in modo più o meno accentuato in funzione della distanza dalla superficie del corpo. Queste diverse sfumature fanno sì di poter ricavare un'immagine tridimensionale.
Ma la cosa che più di tutte mi colpì profondamente fu la CAUSA della morte di Gesù: emopericardio, ovvero infarto dovuto al tamponamento del cuore (infarto che si riscontra in chi subisce un forte stress), deducendo che la morte stessa non fu dovuta alla conseguenza della crocifissione, o della flagellazione, o per lo spossamento, ma proprio per il volersi assumere i nostri peccati!
E da qui è scaturito il mio libro, un percorso, un viaggio, attraverso le immani sofferenze che la Sacra Sindone ci rivela, per scoprire la sorgente del Suo immenso amore, della Sua insondabile Misericordia.
Ad oggi sono almeno 30 discipline che studiano la Sacra Sindone (che fa di questi l'oggetto più studiato al mondo):
anatomia, antropologia, archeologia, biologia, chimica, diritto romano, eidomatica, esegesi biblica, fisica, fotografia, genetica, giudaismo, iconografia, informatica, matematica, medicina legale, microbiologia, microscopia, mineralogia, numismatica, paleografia, palinologia, patologia, radiologia, scienza dei tessuti, storia, storia dell’arte, tanatologia, teologia, traumatologia.
E questo mi fa pensare che la Sacra Sindone coniuga perfettamente la SCIENZA con la FEDE!
SAN BERNARDINO E IL CRISTOGRAMMA IHS
La devozione per il Santo Nome di Gesù
LA VERGINITÀ PERPETUA DI MARIA
PRIMA PARTE
LA VERGINITÀ PERPETUA DI MARIA
SECONDA PARTE
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TERZA PARTE
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La Rivista ufficiale della
Famiglia del Cuore Immacolato di Maria
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