MENU

NEWS

I GIORNI PIÙ BELLI DELLA NOSTRA VITA

Percorsi alternativi, tra nostalgia e realtà

di padre Mario Piatti icms

“Maria di Fatima”

Editoriale n. Gennaio-Febbraio 2025

Ognuno rincorre, sul filo della memoria, il ricordo di esperienze passate, di epoche felici della sua vita, che, perdute ormai nel flusso degli anni, restano nel cuore come una immagine dai contorni forse sbiaditi, come un orizzonte lontano e indefinito, che tuttavia riempie l’anima di una soffusa e dolce malinconia.

Di solito si ripensa con nostalgia al tempo dell’infanzia, quando l’innocenza e il candore segnavano i nostri giorni – liberi dal peso delle responsabilità e dalle preoccupazioni della vita – e le nostre mani si affidavano alla rassicurante presenza dei “grandi”. Oppure si ripercorrono le vie inquiete dell’adolescenza – con le sue imprevedibili pazzie, con la sua contestazione a tutto e a tutti, alle autorità costituite, alla “ipocrisia” degli adulti – o della giovinezza, con i suoi sogni, i suoi immensi e fantastici progetti e la folle illusione di conquistare in fretta il mondo intero…

Questo ritorno al passato è una “malattia” diffusa, probabilmente dettata dal tentativo di evadere dalle fatiche di un presente incalzante, con i suoi problemi, i suoi ricorrenti drammi e le mille ansie quotidiane. Le insoddisfazioni della vita, le ferite dell’anima e le pene che spesso ci affliggono ci riportano indietro negli anni, nel tentativo di ritrovare – almeno con la fantasia – l’isola beata dei nostri desideri, dove il sole riscaldava il cuore e infondeva una dolcezza impagabile.

Questo travaglio rischia di farci dimenticare che proprio l’oggi, la giornata attuale, convulsa, impegnata, colma di imprevisti e di insidiose circostanze, è il luogo dell’incontro più fecondo e più appagante che ci sia. È dono di una misericordia infinita, della Grazia che ci accompagna sempre e che chiede soltanto di essere riconosciuta, compresa e accolta, con la gratitudine e con la gioia di chi si sente amato.

È il presente il più bel giorno della nostra vita, pur con tutto il suo carico di travagli e di contraddizioni, perché è proprio lì che Dio si manifesta, come Salvatore e Redentore, come il Dio che perdona, che conforta, che ridona fiducia e speranza. I sogni e le illusioni possono offrire qualche fugace e apparente sollievo, ma non ci restituiscono la fragranza e la pienezza della vita, non risolvono i problemi e soprattutto non sanno ridare significato a ogni nostro passo.

Oggi, adesso, il Signore ci cerca, santifica le nostre azioni e le nostre scelte, le rende addirittura meritorie dinanzi a Lui, come tappe preziose del nostro cammino verso l’eternità. Questo giorno, con i ritmi consueti della quotidianità, nasconde tesori di Grazia, che riempiono il cuore di stupore e di riconoscenza.

I Pastorelli di Fatima hanno percorso, come noi, le strade della vita, senza perdere più neppure un istante del tempo che la Provvidenza stava concedendo loro per convertirsi, per santificarsi, per offrire incessantemente a Dio il profumo della carità, della riparazione, dell’amore gratuito e disinteressato verso tutti. Sognare a occhi aperti serve a ben poco, se poi perdiamo il dono che il Signore intendeva darci, proprio ora: vaghiamo distanti dalla nostra vera felicità, mentre essa è proprio lì, appena a un passo da noi…

Francesco e Giacinta non hanno perso tempo a rimpiangere il passato, con i suoi giochi infantili e la sua innocente spensieratezza: hanno consacrato il loro presente a Dio fino all’ultimo respiro, perché hanno lasciato operare liberamente in loro la Grazia. L’amore di Dio ha colmato il loro cuore, ha fatto di due bambini un tesoro ineffabile di redenzione e di salvezza per una moltitudine di anime, che dal loro esempio e dal loro sacrificio avrebbero tratto una straordinaria lezione di vita.

Lucia stessa, chiamata dal Cielo a essere testimone di sorprendenti fatti soprannaturali e a diffondere nel mondo la devozione al Cuore Immacolato, ha vissuto, giorno dopo giorno, la sua consacrazione al Signore, donandoci un patrimonio immenso di Grazia, attraverso i suoi scritti, le sue Memorie, ma soprattutto l’attestato della sua incrollabile fedeltà a Dio.

Per lei, fino al termine del suo cammino terreno, ogni giorno è stato una preziosa occasione per incontrare il Signore, per riempire di amore, di luce e di significato ogni azione e per indicare anche agli uomini di questa epoca la via della salvezza.

I giorni più belli della nostra vita sono questi, quelli che viviamo: con i loro problemi e con le loro contraddizioni, dentro lo scenario sempre drammatico del nostro tempo, ma pervasi, tutti, dalla provvidente mano di Dio, che continua, ostinatamente, a benedire la Terra, a lavarla e a purificarla, con il Sangue del Suo Figlio e con le lacrime di Sua Madre.

in Evidenza

“UNA NUOVA LUCE, UNA MISSIONE POSSIBILE”
Giorni di preghiera, riflessione e conversione

GRAZIE PAPA FRANCESCO!
"Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede". (2 Tm 4,7)

CALENDARIO EVENTI

Prossimi eventi

3º Convegno Giovani FCIM
Giovani Speranza della Chiesa

ADORAZIONE EUCARISTICA
Preghiamo per le vocazioni

PRIMO VENERDÌ DEL MESE
Voglio abbandonarmi nel Cuore di Gesù

DONA ORA

Con una piccola donazione puoi riaccendere la speranza di uomini, donne e bambini in Brasile e, anche in Italia...

Dona alla fondazione

La Rivista ufficiale della
Famiglia del Cuore Immacolato di Maria

ABBONATI ALLA RIVISTA |

NEWSLETTER

La newsletter è uno strumento per rimanere sempre in contatto con noi e per essere sempre aggiornati sulle principali attività della Famiglia del Cuore Immacolato di Maria. Iscrivendoti riceverai gratuitamente notizie brevi, links ad articoli.

Pillole di SpiritualiTà

Volete dire le lodi a Dio? Siate voi stessi quella lode che si deve dire, e sarete la sua lode, se vivrete bene. (Sant'Agostino)