Pillole di SpiritualiTà
Coltiva l'intimità con lo Spirito Santo — il Grande Sconosciuto — perché è Lui che ti deve santificare. (San Josemaría Escrivá)
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LA NATURA E IL VALORE DI QUESTO PREZIOSO MINISTERO
di fr. Paolo Li Calzi icms
Ogni essere umano ha una vocazione diversa, ma ognuno è un “pezzetto” del puzzle che Dio ha creato per la salvezza dell'umanità.
Tra le vocazioni le più “famose” vi sono il sacerdozio e il matrimonio, ma ce ne sono molte altre.
Il Diaconato
Oggi volevo parlarvi di una in particolare, del diaconato, ma non in generale: per quello ci sono diversi testi, dove si parla della sua istituzione, dei suoi compiti, dei suoi doveri e del ruolo liturgico che gli concerne. Quindi ho deciso di raccontare del mio e quello di chi ho potuto conoscere direttamente.
Storia
Io sono stato ordinato 11 anni fa e in questi anni mi sono trovato spesso a dover spiegare che cosa io sia all'interno della Chiesa.
Partiamo da alcuni concetti sbagliati ma che ho incontrato nel mio cammino. Non sono “metà uomo e metà prete”, ma neppure un chierichetto a cui sono stati dati super poteri; non sono un sacerdote mancato o l'unico modo per fare il prete e sposarmi… Io sono un Diacono, discendente degli antichi e gloriosi diaconi che hanno costellato il cielo della Chiesa fin dal suo sorgere. Infatti chi viene festeggiato subito dopo il compleanno di Gesù? S. Stefano, diacono. Il Santo che ha ispirato più ordini religiosi al mondo, san Francesco, è un diacono. Ogni sacerdote e vescovo è inizialmente e per sempre è anche un diacono. Questo dovrebbe farci riflettere sull'importanza di questo ministero all'interno della Chiesa.
Specifiche
Che cosa ci distingue dagli altri? Noi abbiamo facoltà di battezzare e assistere alle nozze, siamo ministri ordinari dell'Eucaristia, possiamo dare la benedizione sacramentale, siamo chiamati a predicare, catechizzare e fare direzione spirituale.
Nella mia vita
Quando mi chiedono perché sono diacono io alzo l'indice e rispondo che è stato Lui a scegliere e che, se cambiasse idea, sono pronto. Perché questo suo dono, che non cercavo, ha portato frutto in maniera inaspettata. Sono padre spirituale (così mi chiamano), ho benedetto centinaia di case (un anno ho portato l'acqua santa per 4 mesi continui ogni giorno), ho benedetto un numero incalcolabile di oggetti (rosari, acqua, moto, auto…), predicato e incontrato un sacco di persone (moltissimi giovani). Non so l'esatto motivo per cui Dio mi ha dato questa vocazione, ma credo stia portando frutto.
Diacono oggi
Come dice mio fratello, i diaconi sono un po' come gli “infermieri dello spirito”. Credo che sia un bellissimo percorso che non va confuso e paragonato agli altri. Credo che San Filippo diacono (At 8,26-40) sia l'esempio di quello che facciamo. Filippo viene portato dallo Spirito Santo a incontrare l’eunuco della regina dell’Etiopia, e i diaconi sono chiamati a incontrare la gente lì dove sono. Gli parlerà di Gesù partendo dalle sue domande, così noi siamo chiamati a rispondere ai dubbi che Dio suscita nelle coscienze. Infine lo battezza: così siamo chiamati a amministrare quei sacramenti e sacramentali che aiutano le persone a incontrare Dio.
Prima linea
Siamo soldati di fanteria in prima linea, siamo esploratori, infermieri da campo. Abbiamo un ruolo ben specifico e come ogni altro cristiano, ascoltando lo Spirito Santo (che parla in molti modi) siamo pronti a farci santi e ad aiutare la Trinità a fare santi gli altri. Perché se Dio ci ha dato questo dono non è per noi, ma per voi.
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