LA DANZA DEL SOLE

di P. Cesare Cuomo icms

La sesta apparizione della Madonna a Fatima, il 13 ottobre 1917, é ricordata soprattutto per lo straordinario miracolo del sole. Fu Lucia a crearne i presupposti, angustiata dall’incredulità di tante persone, “in primis” sua mamma, che giudicavano quel che i tre piccoli veggenti dicevano, fantasie dell’immaginazione di bambini.

Alla sua richiesta, rivolta nell’apparizione del 13 luglio: “Vorrei chiederLe di dirci Chi è; di fare un miracolo perché credano tutti che Lei ci appare”, la Madonna rispose: “A ottobre dirò Chi sono, quel che voglio e farò un miracolo che tutti potranno vedere per credere”.

Nelle successive apparizioni di agosto e settembre, la Vergine ribadì questa sua intenzione, il che alimentò una grande attesa tra la gente che, il 13 ottobre, accorse numerosa alla Cova da Iria; alcuni mossi dalla fede, altri dalla curiosità. A mezzogiorno, sotto una pioggia battente da diverse ore, erano convenute circa settantamila persone. Ad un certo punto il cielo si squarciò, e mentre i pastorelli videro la Madonna e il Bambino Gesù con San Giuseppe a benedire il mondo, la gente assistette stupefatta a quella che fu chiamata, anche dai giornali, la “danza del sole”. Il disco solare, infatti, cominciò a roteare su stesso, spargendo tutt’intorno raggi di svariati colori, dando ad un certo punto l’impressione di cadere sulla folla, meravigliata e impaurita, ma che, alla fine, provò la grandissima gioia di aver “toccato con mano” l’esistenza e la potenza di Dio. Infatti, chi mai, tra tutta quella gente presente alla Cova da Iria, avrebbe potuto negare l’evidente soprannaturalità di un fenomeno come quello? Chi mai potrebbe far muovere il sole se non l’Essere infinitamente potente che lo ha creato? Persino giornalisti accorsi a Fatima per smascherare quello che consideravano “un inganno dei preti” si ricredettero, riportando fedelmente sui loro quotidiani, quello che avevano visto con i propri occhi.

Partendo dal presupposto che l’agire di Dio e della Madonna non può essere e non é mai banale, ci dovremmo chiedere quale sia stata la loro intenzione nel realizzare un miracolo così strepitoso e pubblico. Certamente era quella di aiutare Lucia e la fede di coloro che vi presenziarono, ma non era solo per loro. Il messaggio di Fatima ha avuto e continua ad avere una risonanza mondiale e il miracolo del sole appare un prodigio adeguato per risvegliare, prima di tutto, la fede nell’esistenza di Dio, pericolosamente minacciata dal materialismo ateo che, proprio in quel periodo, si stava diffondendo con prepotenza in Russia, con l’intento di espandersi poi in tutto il mondo, come la stessa Vergine aveva profetizzato nell’apparizione di luglio.

Sempre il 13 ottobre, la Madonna mise in guardia dalla pericolosità del peccato affermando: “Non offendano più Dio Nostro Signore, che è già molto offeso”. Di fatto, la negazione dell’esistenza di Dio, “spalanca le porte” ad ogni genere di peccato, minacciando così l’esistenza stessa dell’uomo il quale, perdendo il senso di Dio, perde anche il senso della dignità e del rispetto dovuto ad ogni uomo.

Il peccato, oltre ad indurire il suo cuore, ne annebbia la mente, rendendola sempre più incapace di cogliere quelle verità che un animo non indurito dal male riesce, invece, a cogliere senza grandi difficoltà. Per chi ragionasse, infatti, senza condizionamenti ideologici, morali e culturali, l’esistenza di Dio risulterebbe pressoché evidente, perché, di per sé, non ci sarebbe cosa più semplice da capire che, se noi esistiamo, se c’é un mondo materiale che ci circonda e che “si mantiene in piedi” in modo così intelligente e costante - pur non essendo in se stesso capace di darsi l’esistenza e di muoversi intelligentemente - può esserlo solo per volontà di un essere spirituale e quindi eterno e che, creando il mondo, rivela intelligenza e bontà infinita.

Detto questo, quindi, anche prescindendo da ciò che Dio rivela nella Sacra Scrittura, non solo diventa logico credere nella sua esistenza, ma anche nella sua amorevole Provvidenza e interesse per le vicende umane, e il miracolo del sole é la conferma di tutto questo.

Esso, in fondo, é ben piccola cosa di fronte all’aver creato tutto l’universo dal niente, e dall’ onnipotente Provvidenza con cui Dio lo “tiene in piedi” ad ogni momento, ma é stato un segno che prova che Lui non ha solo creato il mondo e poi se ne é disinteressato lasciandolo andare alla deriva; al contrario, ne segue le vicende e ha dato agli uomini una Madre, la Madonna, che concretamente interviene nelle situazioni difficili in cui l’uomo si mette quando si allontana da Dio e con questo grande prodigio ha evidenziato che davvero si preoccupa per i suoi figli e opera fattivamente per salvarli.

Dio, quindi, si é servito di Maria per dare al mondo come uno “scossone”, per svegliarlo da quel deleterio torpore spirituale in cui era immerso, a causa del peccato. Con il miracolo del sole è come se Dio avesse detto, facendolo risuonare come un continuo richiamo per la Chiesa e l’umanità, valido non solo per quel tempo, ma ancor più ai nostri giorni che fa ancora così tanta fatica a credergli: “Guardate che quello che i pastorelli vi stanno dicendo é vero, davvero la Madonna gli ha parlato e il messaggio che gli ha trasmesso vi riguarda a tutti, é qualcosa di estrema importanza per la vostra salvezza anche terrena, ma soprattutto eterna, pigliatelo sul serio!”.