MENU

NEWS

La devozione riparatrice dei "PRIMI CINQUE SABATI DEL MESE"

Meditando i misteri luminosi consoliamo il Cuore Immacolato di Maria

 

MISTERI LUMINOSI

1. Gesù è battezzato nel Giordano.

Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: «Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!»” (Gv 1,29). Giovanni Battista indica ai suoi discepoli Gesù come l’Agnello di Dio, come Colui che “porta su di Sé” il peccato del mondo, offrendo la Sua stessa vita per noi, per la nostra salvezza. E la offre perché ci ama e perché facciamo davvero esperienza di questo Suo grande Amore per ciascuno di noi.

La Madonna, a Fatima, nel 1917, domandò ai tre Pastorelli: “Volete offrirvi a Dio, disposti ad accettare tutte le sofferenze che Egli vi manderà, in atto di riparazione per i peccati con cui è offeso e di supplica per la conversione dei peccatori?

Anche l’Angelo, l’anno precedente, aveva chiesto ai tre fanciulli di offrirsi per riparare i tanti peccati che vengono commessi dagli “uomini ingrati”, cioè incapaci di cogliere il grande Amore di Gesù, che offre la Sua vita per noi. Tale invito vale anche per noi, ancora di più oggi. L’Angelo ci chiede di rinnovare la nostra disponibilità, ripresentando a Dio Padre il Sacrificio con il quale si è offerto Gesù: “Santissima Trinità… Ti offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di nostro Signore Gesù Cristo, presente in tutti i Tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi ed indifferenze con cui Egli stesso ê offeso. E per i meriti infiniti dei Suo Cuore Santissimo e del Cuore Immacolato di Maria, Ti domando la conversione dei poveri peccatori”. Fermiamoci, alla fine della S. Messa, per ringraziare Gesù del Dono dell’Eucaristia; stiamo cuore a Cuore con Lui, pregando anche per chi rifiuta o calpesta questo Dono.

 

2. Gesù compie il primo miracolo alle nozze di Cana.

La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà»” (Gv 2,5). A Fatima, ancora una volta, la Madonna torna a cercare i Suoi figli, perché Lei è davvero e fino in fondo nostra Mamma e si prende cura di noi. Anche quando mostra l’Inferno ai tre Pastorelli, non è per spaventarci, ma per ricordarci il pericolo che corriamo quando usiamo male la nostra libertà e i doni che Dio ci ha fatto. Il Suo Cuore di Madre è davvero preoccupato per la salvezza eterna dei Suoi figli e ci ricorda che è solo nell’amare Dio che noi potremo andare in Paradiso, per godere della gioia eterna che è la comunione con Lui. Di nuovo Ella, oggi, ci invita: “Fate quello che vi dirà”. Cioè: vivete i Comandamenti! Ma tanti, ancora, non accolgono questo invito di Maria Santissima e corrono il rischio di perdersi per sempre. Ecco, allora, che Lei chiede a noi di offrirci, per “riparare”, vivendo bene – noi per primi – il nostro essere cristiani, il nostro essere padri e madri di famiglia, Sacerdoti, Religiosi, giovani: lì dove Gesù ci chiama a vivere, anche per chi non riesce ancora a farlo.

Possiamo “riparare” attraverso le piccole azioni quotidiane, che non sono necessariamente “grandi” agli occhi del mondo, ma che, unite al Sacrificio di Gesù sulla Croce, al Sangue che Lui ha sparso “per la salvezza di molti”, diventano davvero occasione di salvezza eterna per le anime.

 

3. Gesù annuncia il Regno di Dio e invita alla conversione.

Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione… perché il regno di Dio è in mezzo a voi!” (Lc 17,20-21). Il “Regno di Dio” è Gesù, presente vivo e vero, in Corpo, Anima, Sangue e Divinità, nell’Ostia consacrata. E se noi ci cibiamo di Lui nell’Eucaristia, se noi stiamo cuore a cuore con Lui, adorandoLo nel SS. Sacramento, realizziamo già ora, su questa terra, il Paradiso, che è l’eterna comunione con Lui. Ma come realizzare davvero e sempre di più questa comunione con Dio? La Madonna a Fatima ha detto alla piccola Lucia: “Il Mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via sicura che ti condurrà a Dio”. Il rifugio è un luogo dove noi ci sentiamo a casa, dove sappiamo di trovare chi ci ama davvero. Nel Cuore Immacolato di Maria SS.ma c’è Gesù. E “Dio vuole” che noi ci consacriamo al Cuore della Madonna perché quel Cuore Immacolato sia rifugio per ciascuno di noi, la Casa dove possiamo incontrarci con Gesù e stare con Lui, aiutati e guidati dalla Madonna. “Alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà”: è la Sua promessa ai tre Pastorelli. È nella nostra vita che il Suo Cuore vuole trionfare e portare pace, accogliendoLa come Mamma e consacrandoci a Lei, per essere da Lei aiutati ad amare sempre di più Gesù.

 

4. Gesù si trasfigura sul monte Tabor.

Una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo»” (Mt 17,5). Anche quando Dio crea Adamo ed Eva, guarda all’uomo e alla donna che ha plasmato e constata come siano “cosa molto buona”. Ecco perché Lui non è disposto a perderci; ecco perché Lui offre il Suo unico Figlio sulla Croce: perché noi possiamo essere ricreati a “sua immagine e somiglianza”, proprio in virtù di quel Sangue che continuamente ci lava dalle nostre colpe. Quanto soffre, oggi, il Signore nel vedere che, ancora una volta, rischiamo di cancellare quella immagine e somiglianza con Lui, proprio perché non vogliamo amarLo come Padre. Non vogliamo accettare il nostro “essere creature” – e non Creatore! – e non riconosciamo la Verità, scritta nella nostra natura e nell’intimo della nostra coscienza. La Madonna lo dice alla piccola Giacinta di Fatima: “Verranno certe mode che offenderanno tanto Nostro Signore”. E sono venute nuove ideologie, leggi che affermano di difendere la vera libertà e la libera espressione dell’uomo, ma che, in realtà, non fanno altro che distruggere la bontà e la bellezza della creazione di Dio. Ripariamo a tanta insensata superbia dell’uomo con piccoli atti di fede, di speranza e di carità verso Dio. Ripetiamo spesso, durante la giornata, la preghiera che l’Angelo ha insegnato ai tre Pastorelli: “Mio Dio, io credo, adoro spero e Vi amo… Vi domando perdono per tutti quelli che non credono, non adorano, non sperano, non Vi amano…

 

 5. Gesù istituisce la SS. Eucaristia nell’Ultima Cena.

Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati” (Mt 26,27-28). Gesù versa e offre il Suo Sangue sulla Croce per molti. Egli vuole salvare tutti, ma non tutti accoglieranno la salvezza che Lui vuole offrire. Ecco perché Egli rimane presente, notte e giorno, nel SS. Sacramento. Lì, nell’Ostia consacrata, in cui Lui è presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità, Gesù continua ad amarci e ad offrirsi, proprio restando lì, sempre presente, sempre disponibile ad accoglierci, ad ascoltarci, a perdonarci quando torniamo da Lui. Ma, lì, Gesù soffre per coloro che ancora non vogliono arrendersi al Suo Amore e che continuamente Lo oltraggiano, Lo bestemmiano, Lo lasciano solo. L’Angelo, ai tre Pastorelli di Fatima, disse: “Prendete il Corpo e bevete il Sangue di Gesù Cristo orribilmente oltraggiato dagli uomini ingrati. Riparate i loro delitti e consolate il vostro Dio!”. E lo chiede anche a noi: ci chiede di farlo perché è il “nostro” Dio. Quale fiducia ripone Dio nella volontà e libertà dell’uomo di amare il Suo Dio! Quale umiltà nel chiedere e nell’accettare di essere consolato dalle Sue creature, proprio perché per Lui siamo figli. RiceviamoLo, allora, spesso nell’Eucaristia, invitiamoLo nel nostro cuore con la comunione spirituale frequente, adoriamoLo nel SS. Sacramento, entrando in Chiesa quando vi passiamo davanti. Lo consoleremo, così, di tante anime che ancora non riescono ad amarLo e che tanto Lo offendono.

 

 

in Evidenza

VI DOMENICA DI PASQUA-25 maggio 2025-ANNO C
Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto

«NELL’UNICO CRISTO SIAMO UNO»
Lo Stemma di Papa Leone XIV: spiegazione

SAN BERNARDINO E IL CRISTOGRAMMA IHS
La devozione per il Santo Nome di Gesù

CALENDARIO EVENTI

Prossimi eventi

RITIRO DELLE FAMIGLIE
Incontro mensile per famiglie

ADORAZIONE EUCARISTICA
Tu solo hai parole di Vita eterna

DONA ORA

Con una piccola donazione puoi riaccendere la speranza di uomini, donne e bambini in Brasile e, anche in Italia...

Dona alla fondazione

La Rivista ufficiale della
Famiglia del Cuore Immacolato di Maria

ABBONATI ALLA RIVISTA |

NEWSLETTER

La newsletter è uno strumento per rimanere sempre in contatto con noi e per essere sempre aggiornati sulle principali attività della Famiglia del Cuore Immacolato di Maria. Iscrivendoti riceverai gratuitamente notizie brevi, links ad articoli.

Pillole di SpiritualiTà

Coltiva l'intimità con lo Spirito Santo — il Grande Sconosciuto — perché è Lui che ti deve santificare. (San Josemaría Escrivá)