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MARIA SANTISSIMA, MADRE DI DIO

“Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano”.

di Michela Novara

La Maternità Divina di Maria fu proclamata, quale dogma di fede, l’11 ottobre 431 dal Concilio di Efeso. Fu la prima Solennità, in onore della Vergine, introdotta nella chiesa occidentale e celebrata, fino agli inizi del XX secolo, in quella stessa data.

Nel 1931 Pio XI, ricorrendo il XV anniversario del Concilio di Efeso, ne istituì la festa liturgica il 1° gennaio.

Dopo la gloria e la luce della Notte santa del Natale – con la venuta di Nostro Signore Gesù Cristo – ricordiamo, nel giorno dell’ottava, la sua Mamma, Maria SS.ma Madre di Dio: dove c’è Gesù, Lei è sempre lì accanto.

Ma: che cosa vuol dire che Maria è “Madre di Gesù”?

Gesù è Dio, è fatto della stessa sostanza del Padre, è eterno. Com’è possibile sia figlio di una sua stessa creatura? È un grande mistero, che non riusciamo a comprendere, ma possiamo solo accostarci con grande fede.

Gesù, nella sua infinita umiltà e nel suo amore sconfinato per l’uomo, si offre al Padre come sacrificio di espiazione per il peccato, ripristinando così l’alleanza tra Creatore e creature, che si era spezzata fin dalle origini. Lui, che è essere infinito, ha scelto di incarnarsi in un grembo di donna e di condividere con noi la stessa natura umana. Non solo ci ha redenti, pagando per noi, ma ha voluto mostrarci la via della Redenzione, avendo in comune con noi la nostra stessa vita terrena.

Per incarnarsi si è scelto un grembo immacolato, preservato dal peccato originale. Maria, che aveva ricevuto questi privilegi specialissimi dal Padre, ha saputo coltivare le più belle virtù nella sua anima e, prima di generare Gesù nella carne, l’aveva generato nello spirito, con l’ascolto e con l’accoglienza della Sua Parola, manifestando grande umiltà e una totale adesione alla volontà di Dio.

Infatti, quando una donna della folla, che seguiva Gesù, esclama: “Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte”, Egli risponde: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano”.

 Maria è dunque pienamente Madre, unita indissolubilmente al suo Gesù, che ha intessuto nel suo grembo verginale, che ha nutrito e cresciuto, che ha amato al di sopra di tutto e ha accompagnato sempre con grande fede, meditando nel suo Cuore i disegni di Dio che ancora non le erano chiari.

Ha seguito Gesù lungo la via dolorosissima del Calvario e, proprio lì, Lei che è la “Madre dell’Amore”, ci ha amati e accolti come figli, anche quando il suo Cuore Immacolato veniva dilaniato dalla sofferenza per il Figlio morente, partecipando così anche Lei alla nostra redenzione.

Maria è la “Madre per eccellenza”. Per noi mamme è il modello da seguire: Madre della gioia, dell’armonia, dell’accoglienza, dell’abbandono alla volontà di Dio; Madre della speranza.

La società ha tanto bisogno di mamme sull’esempio di Maria, per arginare la deriva individualistica ed egoistica che sempre più prende piede dovunque.

Una società “senza mamme” diventa una società senza pietà, fondata sul calcolo e sulla speculazione: una società senza compassione.

La mamma, invece, sull’esempio di Maria, accoglie, tiene unita la famiglia; con la sua gioia e serenità – che nascono dal vivere con Cristo nel cuore – dà il la perché al suo interno regni l’armonia. Incoraggia: anche nei momenti più bui della sofferenza, consola e sa ritrovare la forza per dare speranza ai suoi figli.

Dio benedica le mamme! Sappiano infondere il “sapore di famiglia” nella società!

 Con la festa di Maria Santissima Madre di Dio si apre l’Anno civile e, per volontà di Paolo VI, in questo giorno si celebra, dal 1968, la Giornata Mondiale della Pace.

Che bellezza iniziare l’anno con la Beata Vergine Maria! A chi, se non Lei, che è “Regina della Pace”, possiamo affidare tutte le nostre speranze per la Pace, quella vera, di questo mondo attaccato dal peccato e minacciato da tante guerre?

Ringraziamo il Signore per il dono della Sua mamma: chi più di Lei potrà intercedere per noi, affinché possiamo raggiungere il Cielo?

Maria Santissima, Madre di Dio, onnipotente per Grazia, veglia sempre sul nostro cammino: perciò rivolgiamoci a Lei con confidenza filiale.

 

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