PELLEGRINAGGIO A FATIMA: UN DONO

PELLEGRINAGGIO A FATIMA: UN DONO

 di Giorgia Pompili

Dal 22 al 28 settembre con la Famiglia del Cuore Immacolato di Maria – regione Veneto e con la guida di Padre Gianvito - ho finalmente vissuto il tanto desiderato pellegrinaggio a Fatima: per me un dono!

Attraverso i diversi momenti di preghiera e di catechesi abbiamo meditato sulla storia delle Apparizioni e sulle figure dei pastorelli ed era forte il desiderio di conoscerli anche attraverso la visita ai luoghi della loro vita.

Sono state giornate particolarmente segnate dalla grazia di Dio. Padre Gianvito, animato dal vivo desiderio di renderci partecipi dell’intensità spirituale di questi luoghi così toccati dal soprannaturale, intesseva catechesi ovunque, tanta era la spiritualità che emanava da ogni luogo, e scandiva le nostre giornate mediante la preghiera, l’Adorazione e la S. Messa che vivevamo con desiderio e partecipazione.

Ricorderò sempre la S. Messa celebrata da Padre Gianvito prima dell’alba nella cappellina delle Apparizioni con l’Atto di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria e il Rosario in Cova d’Iria in attesa che il sole sorgesse di nuovo su quei luoghi prescelti dalla Madonna e su di noi infreddoliti ma estasiati e felici di essere lì.

Mi porterò nel cuore il desiderio di vivere il Rosario della sera alla Cappellina delle Apparizioni insieme ai miei amici e a uomini e donne venuti da tutto il mondo; la nostra corale preghiera nelle diverse lingue che si elevava al Cielo e la processione aux flambeaux che ne seguiva dietro la statua della Madonna di Fatima a significare il nostro amore e desiderio di fedeltà a Colei che qui decise di affidare a tre pastorelli i suoi messaggi per tutta l’umanità. Che bello sarebbe riuscissimo a viverlo così nelle nostre città e con le nostre famiglie in comunione con Fatima!

Non potrò dimenticare le emozioni vissute durante le stazioni della Via Crucis lungo la Via dei pastorelli e nei luoghi delle apparizioni di Valinhos e di Loca do Cabeço e il sentire riecheggiare, negli stessi luoghi in cui sono state pronunciate, quelle parole di Maria Santissima “Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori, perché molte anime vanno all’inferno, perché non c’è chi si sacrifichi e interceda per loro” e dell’Angelo “Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, Vi adoro profondamente e Vi offro…”

Il valore del pellegrinaggio per la sua incisività nella nostra vita mi appariva sempre più chiaro e quelle parole che parlavano di sacrificio, di offerta, di preghiera, di riparazione e del valore del Rosario ora non potevo più dimenticarmele.

Ad Aljustrel le case natali di Giacinta, Francesco e Lucia ci mostravano una semplicità e una povertà di vita che erano un monito alla nostra società dell’opulenza e del superfluo richiamandoci alle cose essenziali e importanti con cui ricominciare a vivere. Inoltre, esse evocavano una vita fatta di sacrifici e ci ricordavano la preghiera richiesta da Maria:” O Gesù, è per amor Vostro, per la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria”.

Piano piano attraverso la visita dei luoghi facevamo nostre tutte queste richieste del Cielo.

Anche la giornata a Coimbra con la S. Messa nella chiesa del monastero del Carmelo in cui visse Suor Lucia e la visita del memoriale, della chiesa di S. Elisabetta del Portogallo, dei luoghi di S. Antonio, come anche la visita all’Orfanatrofio di S. Giacinta a Lisbona, ci hanno riservato momenti di grande spiritualità.

A rendere questo pellegrinaggio un’esperienza unica è stata anche l’accoglienza che ci è stata riservata nella Casa di spiritualità da Suor Paola e da Suor Faustina sempre impegnate a rendere la nostra permanenza piacevolissima con pasti preparati con cura che erano occasione di convivialità e fraternità in armonia, proprio come in una famiglia.

Con uno slancio inesauribile il caro Padre Gianvito si è prodigato per noi perché vivessimo intensamente questo pellegrinaggio dopo la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria e penso che ci sia proprio riuscito: a distanza di un mese io sono ancora là e il mio pellegrinaggio sta ancora continuando…

Grazie Padre Gianvito! Grazie Famiglia del Cuore Immacolato di Maria! Grazie Cuore Immacolato di Maria!