VI giorno della NOVENA di NATALE

di Giovanni Sinacori

"...Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio".

Prima di congedarsi, l’angelo Gabriele ha dato a Maria una seconda Annunciazione: la gravidanza della cugina Elisabetta, “detta sterile e avanti con gli anni”. Maria, già con il cuore in subbuglio dall’avere appreso una Verità immensa (quella di essere stata scelta da DIO quale Madre del proprio Figlio), con una Fede soprannaturale, ha compreso che un Disegno Divino la accomunava a Elisabetta. Senza indugio e con la voglia di giungere prima possibile presso la casa di Zaccaria, la Vergine Maria si mette in cammino ed appena entrata in casa, al solo saluto, Elisabetta sente il bimbo che porta in grembo (Giovanni il Battista) “esultare di gioia”. La conferma di ciò che Maria aveva compreso sta nelle parole stesse della cugina Elisabetta: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?»

 La necessità di Maria, di condividere un Mistero tanto grande, non poteva trovare migliore accoglimento in colei che stava vivendo la medesima esperienza di madre e che non poteva non essere parte della stessa Storia. La Storia della SALVEZZA DEL MONDO.

Maria, esempio unico di bontà e dolcezza, ha voluto donarsi totalmente a colei che – in quel momento e per quello che stava accadendo – poteva meglio capirla e “supportarla”. Maria è stata così convinta del Suo: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola», detto all’angelo Gabriele, che non si è sottratta a dare una mano alla cugina anziana ed in gravidanza, anche se questa scelta la costringeva ad affrontare un viaggio lungo, in una regione montuosa. Il Mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio è così grande, che solo un Fede altrettanto grande può consentire che ciò avvenga: e la giovane Vergine – l’Unica senza Peccato Originale, Pensata e Creata da Dio per diventare Madre Immacolata di Gesù – ha voluto testimoniare, a colei che stava vivendo un evento straordinario, che DIO aveva il Proprio Progetto e che loro due erano state da Lui chiamate a recitare un ruolo importante nella “Salvezza del mondo”.