Pillole di SpiritualiTà
La grazia di Dio sarà il vostro conforto. (dalle Memorie di suor Lucia)
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di Michela Novara
Maria, dopo l’annuncio dell’arcangelo Gabriele e il suo Fiat al compimento del grandioso progetto di Dio su di Lei e su tutta l’umanità, colma di Spirito Santo, porta già nel suo grembo verginale il Dio incarnato, Gesù.
Possiamo solo immaginare la gioia provata da questa creatura, scelta dall’eternità per le sue virtù, innamorata di Dio, cui il Signore si fa così vicino tanto da prendere carne in Lei. Dio, l’Eterno, nella pienezza dei tempi, discende tra noi per camminare con noi e condividere la nostra stessa natura umana per poi elevarci a Lui. Il nostro Dio non è distante, vuole starci accanto per farci vivere nel Suo amore.
Con questa gioia profonda e incontenibile, Maria, umilissima e dimentica di sé, decide di mettersi in cammino per portare il suo aiuto alla cugina Elisabetta, avendo saputo dall’angelo che era incinta di sei mesi, in tarda età. Và da lei in fretta: perché la carità è urgente e perché il dono che aveva ricevuto era troppo grande per tenerlo solo per se stessa, era necessario renderne partecipi anche gli altri.
Gesù cresce nel grembo della Vergine, ascolta la sua voce, il suo cuore batte accanto a quello di Maria in una sinfonia d’amore l’uno per l’altra.
Maria, che sa di portare nel grembo il Dio dell’universo, è immersa in questa profonda e perenne contemplazione: un mistero grande! Un mistero d’amore!
La presenza di Dio in Lei, carità perfetta, la volge allo stesso tempo verso le necessità del prossimo; Ella ci porta Gesù perché sa perfettamente che di Lui noi abbiamo bisogno nelle vicende del cammino della nostra vita, per vincere il peccato e raggiungere la santità.
La Madonna è diventata il primo Ostensorio della storia, ci mostra il Figlio di Dio incarnato. Madre attenta e premurosa ce lo indica continuamente perché soltanto in Lui possiamo trovare ristoro e salvezza. Ella non ci abbandona mai, soprattutto quando siamo tentati di smarrire la strada.
Appena entrata in casa dalla cugina Elisabetta, rivolgendole il saluto, il bambino che ella portava in grembo ha esultato di gioia. Mi ha sempre stupito il fatto che la prima creatura a percepire la presenza di Dio su questa terra, dopo la Madonna, è un bambino non ancora nato. Questo ci deve far pensare alla dignità, alla preziosità della vita nascente e alla terribile responsabilità che ricade sulle coscienze quando essa viene rifiutata, soppressa con l’aborto. Come disse Madre Teresa di Calcutta nel suo famoso discorso proclamato durante la cerimonia per il conferimento del premio nobel per la pace, il nemico numero uno della pace è proprio l’aborto, perché se una madre può uccidere il proprio bambino nel grembo, cosa può impedirci di ucciderci l’un l’altro?
Anche Elisabetta riconosce che Maria è la Madre di Dio, è la piena di grazia. Quasi si sente indegna di tanta attenzione e la accoglie con grande gioia. Si realizza l’incontro tra il Vecchio e il Nuovo Testamento: Dio incarnato è adesso tra noi.
La Madonna piena di Spirito Santo esprime il suo ringraziamento a Dio elevando il meraviglioso canto del Magnificat. La promessa di salvezza fatta al popolo d’Israele sta per compiersi.
Se noi accogliamo la Madonna nella nostra casa, nella nostra vita, Lei non mancherà di farci sentire costantemente la sua presenza materna. Se consegniamo a Lei la nostra vita, se ci lasciamo guidare da Lei e la amiamo quale nostra Madre, imitandone le virtù, riusciremo ad allargare il nostro cuore e ad aprirci ai fratelli. Potremo guardare gli eventi della nostra vita e della storia attraverso i Suoi occhi, che sanno distinguere i disegni della Divina Provvidenza. Riconoscendo la mano di Dio su di noi saremo, quindi, nella gioia.
È bello stare alla scuola di Maria: Ella ci guida alla preghiera, alla contemplazione e al servizio per i fratelli. E anche nelle difficoltà, nelle prove, che mai mancano, affrontate insieme a Lei, non perderemo mai quella pace profonda che scaturisce dall’unione con Dio.
Dunque accogliamola anche noi! Onoriamola con la recita quotidiana del Santo Rosario, le Sue mani sono colme di tante grazie per i suoi figli!
SAN BERNARDINO E IL CRISTOGRAMMA IHS
La devozione per il Santo Nome di Gesù
LA VERGINITÀ PERPETUA DI MARIA
PRIMA PARTE
LA VERGINITÀ PERPETUA DI MARIA
SECONDA PARTE
LA VERGINITÀ PERPETUA DI MARIA
TERZA PARTE
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La Rivista ufficiale della
Famiglia del Cuore Immacolato di Maria
La grazia di Dio sarà il vostro conforto. (dalle Memorie di suor Lucia)